Un’inaspettata stitichezza offensiva impedisce alla Calligaris Csb Corno di chiudere i conti in due partite con lo Jadran Trieste che la spunta negli scontri diretti stagionali dopo tre ko. I plavi vincono 59-51 in gara 2, cancellano il 72-52 subìto nel primo atto e forzano la “bella” che è in scaletta per sabato, alle 20.45, a Corno dove già da adesso è atteso il pubblico delle grandi occasioni. La truppa del presidente Loris Basso alza bandiera bianca perché incappa in una giornata no al tiro: 36% da due, 15% da tre e 65% dalla lunetta. Lo Jadran, viceversa, sfrutta l’occasione per tenersi dietro i friulani senza tuttavia strafare offensivamente parlando: 33% al poligono. Dunque, in vista di gara 3, alla Calligaris basterà continuare a difendere sulle stesse frequenze delle due precedenti sfide play-off e riprendere confidenza con i ferri (di casa). La vincente di questa serie se la vedrà in semifinale contro Mestre del friulano Giovanni Infanti che sconfigge 2-0 Oderzo, ribaltando con merito il fattore campo.
JADRAN 59
CALLIGARIS 51
15-8, 30-22, 43-36
JADRAN TRIESTE
Matija Batich 2, De Petris 21, Malalan 7, Daneu 4, Ban 12, Igor Gregori, Zidaric, Ridolfi 12, Rajcic 1; non entrati: Cettolo, Tercon e Ferfolja. Coach Oberdan.
CALLIGARIS CSB CORNO DI ROSAZZO
Graziani 5, Macaro 15, Munini 6, Bacchin 3, Zacchetti 7, Franz 3, Braidot, Franco 9, Accardo 3; non entrati: Tommaso Silvestri, Sandrino e Malisan. Coach Zuppi.
Arbitri Occhiuzzi e Zuccolo.
Note Tiri liberi: Jadran 16/28, Calligaris 17/26. Rimbalzi: Jadran 38 (De Petris 7), Calligaris 40 (Zacchetti 9). 5 falli: Macaro.
Ufficio Stampa