La stagione della Calligaris Csb Corno di Rosazzo in serie C Gold di pallacanestro va in archivio con un bel voto 8. L’obiettivo della società friulana presieduta da Loris Basso era quello di qualificarsi ai play-off per cancellare il mancato accesso nel 2016-2017. Capitan Francesco Accardo e compagni ci sono riusciti cogliendo il secondo posto nella prima fase. Poi, si sono spinti fino in semifinale perdendola 1-2 contro il Mestre del friulano Giovanni Infanti che viceversa ambisce alla promozione, ma è inciampato 78-58 a San Vendemiano in gara 1 della finale nonostante l’impiego di Boaro il cui infortunio al mignolo della mano sinistra subìto a Corno nella “bella” era meno grave del previsto. Insomma, la Calligaris va in vacanza con la consapevolezza di avere dato tutto quello che aveva e l’insolito calendario di impegni ravvicinati ogni tre giorni nei play-off – per una squadra formata per intero da dopolavoristi – ha inciso in negativo. Ad ogni modo, la scelta del dg Fabiano Livoni di ripuntare su coach Maurizio Zuppi è stata azzeccata. «C’è un po’ di dispiacere per com’è finita – conferma lo stesso Zuppi -, ma Mestre ha meritato. Non è un caso che siano arrivate in finale le due squadre meglio strutturate a livello societario e con giocatori professionisti. La formula di questa C Gold, nonostante sia un torneo dilettanti, ha penalizzato chi lavora. Col senno del poi ha pesato non aver eliminato nei quarti lo Jadran Trieste in due partite: avremmo potuto riposare qualche giorno in più. Siamo comunque soddisfatti per avere disputato un campionato eccezionale. Le due sconfitte, con Monfalcone e a San Vendemiano, nelle prime tre giornate potevano presagire una stagione in salita, però le cose si sono subito assestate anche grazie al positivo inserimento di Joel Zacchetti». La Calligaris 2018-2019 ripartirà da coach Zuppi e da buona parte dei giocatori che hanno formato un gruppo molto affiatato.
Ufficio Stampa