Il coach della Calligaris Csb Corno di Rosazzo, Marco Rovere, spiega il passo falso a Opicina contro lo Jadran Trieste nell’ultima di ritorno di C Gold. Una sconfitta che ha precluso ai friulani la qualificazione ai play-off. “E’ stata la fotografia del nostro campionato – dice il tecnico -. Fino al 35′ abbiamo giocato solo a sprazzi con lo Jadran che ha mantenuto il controllo del match. Poi, nel momento peggiore com’è capitato spesso quest’anno, ci siamo ricompattati e dal -10 abbiamo agguantato i supplementari. Alla fine del primo, avevamo la possibilità di chiudere la partita e non ci siamo riusciti. All’ultimo istante del secondo, abbiamo sbagliato il tiro della vittoria. Possiamo recriminare sul fatto che ci siamo presentati alla partita decisiva con troppi giocatori in condizioni fisiche a dir poco precarie. Anzi, devo ringraziare chi è sceso in campo, nonostante gli acciacchi, stringendo i denti. Devo essere onesto, i ragazzi meritavano di centrare l’obiettivo dei play-off se non altro per il grande spirito di sacrificio e la coesione che ha contraddistinto questo gruppo durante quest’annata. Alla fine, purtroppo, è stata decisiva la classifica avulsa, ma è anche vero che da una prima veloce analisi, nonostante abbiamo giocato alla pari con tutte le prime della classe, abbiamo perso troppe partite al fotofinish e questo ha pesato notevolmente sul mancato ingresso alla post season”.
Ufficio Stampa