Così coach Maurizio Zuppi commenta il successo della Calligaris Corno di Rosazzo per 58-68 a Rimini sui Crabs nell’undicesima d’andata di Divisione nazionale B.
«Sono molto contento – dice il tecnico – perché l’abbiamo spuntata in un palaFlaminio ribollente di tifo: nel finale era una bolgia a dimostrazione che Rimini nulla ha a che fare con questa categoria. Vincere in trasferta è sempre importante e ci sono molte chiavi di lettura per commentare l’affermazione di ieri. Siamo stati bravi in difesa concedendo solo 58 punti ai padroni di casa. In particolare, nel secondo tempo, per aumentare l’efficacia difensiva, abbiamo cambiato le nostre regole sui pick&roll di Rimini ed è andata bene. Poi, sui tiratori, siamo stati reattivi anche se dobbiamo imparare ad essere più bravi nei rimbalzi lunghi nella nostra metà campo. Inoltre, ringrazio il mio vice, Alberto Bolla, che ha preparato bene alcuni adattamenti che di fatto hanno rotto taluni giochi offensivi dei Crabs. Infine, in attacco, contro la zona proposta dai romagnoli, siamo stati incisivi. Tutti i miei giocatori hanno dato il loro contributo, compresi i minuti qualità nel secondo quarto prodotti da Tommaso Gobbo. Soffermandomi sui singoli, Federico Vidani con la sua intensità difensiva è stato straordinario, Michele Ferrari è stato superbo a rimbalzo con 19 carambole e, nella ripresa, la leadership offensiva di Patrick Nanut è stata determinante. La maturità, serenità e tranquillità derivate dai successi filati conseguiti finora ci stanno dando quel qualcosa in più. Ci hanno permesso di rimanere a contatto quando Rimini ha cercato di scappare via nel secondo periodo».
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