Così coach Maurizio Zuppi commenta il successo della sua Calligaris Corno di Rosazzo per 58-55 sull’Acmar Ravenna nella seconda d’andata del campionato Divisione nazionale B. «Nei primi 24’ di partita – dice il tecnico – siamo stati bellissimi da vedere, ho ammirato la Calligaris che vorrei s’esprimesse sempre così: aggressiva, intensa e veloce. Il piano partita prevedeva tre aspetti fondamentali. Il primo, difendere: abbiamo concesso a Ravenna solo 55 punti, quindi è andata benissimo. Il secondo, correre: lo abbiamo fatto per 24’, poi abbiamo rallentato. Il terzo, rimanere lucidi: a causa della stanchezza abbiamo perso il filo del gioco quando Ravenna s’è rifatta sotto, ma nel finale non siamo mancati sul più bello, anzi. In una situazione d’emergenza abbiamo vinto lo stesso al cospetto di una tosta formazione. Di sicuro hanno inciso negativamente per noi l’uscita anzitempo dal campo di Ferrari, che ha scombussolato tutto, soprattutto le rotazioni, e i falli di Pigato, il quale in difesa è stato molto importante sugli esterni ravennati. Un plauso particolare anche a Miniussi che nel primo tempo s’è messo a completa disposizione dei suoi compagni, mentre nell’ultimo quarto è stato eccezionale segnando i piazzati dalla media: ci hanno dato ossigeno e la spinta decisiva».
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