Così coach Maurizio Zuppi commenta il successo, l’ottavo di fila da inizio Divisione nazionale B (Dnb), della sua Calligaris Corno di Rosazzo per 83-74 sulla Garda Cartiere Riva del Garda.
«Dopo il blitz a Villafranca – dice Zuppi -, dove avevamo speso tante energie anche per via dei molti impegni ravvicinati, non era facile battere Riva del Garda. Contro i gardesani, nel primo tempo, abbiamo giocato bene in attacco, creando buoni tiri, mentre in difesa non siamo stati in grado di rompere i loro schemi. Riva ha buoni passatori e compie sempre ottime scelte offensive. Dopo il riposo, invece, è salita la nostra intensità difensiva, specie sui portatori di palla ospiti, e abbiamo messo il famoso sassolino nel loro ingranaggio. Inoltre, non ci siamo fatti trovare impreparati nell’attacco alla zona: ho usato nel frangente un quintetto alto formato da Piani, Ferrari, Pigato, Miniussi e Luszach anche per avere più fisicità e controllo dei rimbalzi. Poi, siamo arrivati più freschi nell’ultimo periodo e abbiamo fatto il break decisivo togliendo i punti di riferimento a Riva: l’uscita per 5 falli dell’ex di turno Pettarin ci ha dato una grossa mano. Devo nuovamente complimentarmi con i miei giocatori. Sono bravissimi perché a turno qualcuno diventa sempre protagonista. Questa volta è toccato a Piani farsi trovare pronto: ci ha dato ritmo e ulteriori soluzioni offensive quando contava. Ferrari? E’ stato semplicemente incredibile con la sua intelligenza e intensità: il 30 di valutazione personale l’ha testimoniato. Il turno di riposo cade a fagiolo. Lavoreremo per caricare la forza, abbiamo bisogno di fare rifornimento».
Ufficio Stampa