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Zuppi: Crabs imprevedibili, ma ce la giocheremo

Domenica, alle 18, la Calligaris Corno di Rosazzo scenderà in campo al palaFlaminio di Rimini contro i Crabs nell’undicesima d’andata di Divisione nazionale B (Dnb): arbitri Francesco D’Arielli di Francavilla al Mare (Chieti) e Cristina Ardone di Pesaro.
«Forse – esordisce coach Maurizio Zuppi che ieri ha tenuto un clinic presso la palestra di Corno davanti a 200 allenatori circa del Fvg -, per noi, sarà la partita più difficile da inizio campionato senza nulla togliere agli avversari già incontrati finora. Rimini gioca in modo spavaldo e garibaldino, qualunque giocatore che ha la palla in mano attacca il canestro. Ciò consente ai Crabs di essere imprevedibili perché producono vantaggi negli uno contro uno. Appena sei leggermente scarico mentalmente e non pronto ad adeguarti difendendo tutti e cinque incontri molte difficoltà. Quindi, per limitare questo pregio di Rimini, bisognerà non incorrere in black out, essere pronti e reattivi in difesa. Nella fattispecie, veloci negli aiuto e recupero, vigili sulle linee di passaggio, far ricevere il pallone agli avversari un secondo dopo e un metro più lontano. Probabilmente, mancherà Bruni che è il principale terminale offensivo riminese, ma dopo il suo infortunio i Crabs hanno fatto due su due senza piangersi addosso. Rimini, nel complesso, ha perso due sole volte, nella gara strana d’esordio e in modo rocambolesco a Civitanova Marche, e hanno battuto la corazzata Ferrara. E’ stato un successo risicato, ma di un gruppo che ha prevalso un altro proprio come intendo io il basket. Tuttavia, detto ciò, credo che Rimini non sia contenta di sfidarci. Siamo una squadra atipica che distribuisce su tutti i cinque giocatori in campo realizzazioni e responsabilità. Non siamo presenti nelle posizioni di vertice di nessuna classifica individuale ed è sintomo di quanto siamo squadra in questa stagione. Anche se si dispone del migliore giocatore del mondo non sempre vinci».

Ufficio Stampa

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