Ieri, alle 18.30, è suonata la campanella per la Calligaris Csb Corno di Rosazzo. La squadra del presidente Loris Basso, che si appresta a vivere la settima esperienza negli ultimi otto anni in Divisione nazionale B, è stata la prima a radunarsi delle quattro rappresentanti del Fvg. Coach Maurizio Zuppi ha fatto da subito sudare i suoi ragazzi tra campo di calcio adiacente alla palestra di via XXV aprile e basket sul parquet. Tante facce abbronzate e tanta voglia di mettersi al lavoro. Così, si sono presentati al primo giorno di scuola i giocatori della Calligaris.
Auspicio. A fare gli onori di casa, il direttore generale Fabiano Livoni. «Si prospetta – ha detto il “diggi” – un campionato duro e avvincente al tempo stesso. Sarà molto difficile ripetere la posizione di classifica dello scorso anno (la Calligaris arrivò quinta in regular season, ndr) perché ci sono tante squadre allestite con budget di categoria superiore. Non faremo la corsa su nessun avversario, ma solo su noi stessi».
Scelta tecnica. «La nostra nuova creatura – prosegue Livoni -, partorita assieme a Zuppi, è diversa rispetto alla passata stagione: c’è un lungo in meno ed un esterno in più. E’ stata una scelta voluta, ponderata e nel pieno rispetto del budget a disposizione. Abbiamo cambiato tre giocatori, mentre Piccini ha voluto fare un’esperienza lontano da casa. Comunque, abbiamo centrato gli obiettivi prefissati: Pigato, Tonetti e Vidani hanno voluto venire subito a Corno di Rosazzo con entusiasmo. Sono convinto di aver messo a disposizione di Zuppi un buon gruppo».
Rosa. Detto dei nuovi arrivi, i confermati dalla scorsa annata sportiva sono stati il play Piani, la guardia Nanut, l’ala piccola Ferrari, quella grande Miniussi e il lungo Luszach. Aggregati ai “veterani”, visto che le nuove normative federali prevedono due under ’92 tra i 10 a referto, sono gli esterni Avanzo e Binutti, i lunghi Fumolo e Gobbo, oltre ad una nutrita pattuglia di classe 1993 e 1994 del vivaio Csb.
Programma. Da qui a fine settimana, la Calligaris lavorerà moltissimo. Oggi e venerdì, Luszach e soci lavoreranno tre volte – dicasi tre – al giorno tra fiume Natisone a Cividale, atletica e basket. Per domani, invece, lo staff tecnico friulano concederà una mattinata di riposo, mentre nel tardo pomeriggio è fissata una seduta a metà tra atletica e basket presso il palazzetto.
Ufficio Stampa