Centro Sedia Basket

E’ una marcia irresistibile finora: 11 su 11, Calligaris!

Calligaris, sono undici! Nella dodicesima d’andata di Divisione nazionale B, la formazione del presidente Loris Basso ha sconfitto per 74-62 Rovereto, è rimasta imbattuta da inizio campionato e, in attesa delle decisioni ufficiali del giudice sportivo sulla cancellazione della Falconstar Monfalcone dal torneo, ha staccato in vetta alla classifica la Mobyt Ferrara che in questo fine settimana osserva il suo turno di riposo. La Calligaris, al cospetto dei trentini, ha giocato come il gatto col topo. Mai, Rovereto ha dato la sensazione di ribaltare completamente l’inerzia e anche quando è arrivata a -8 al 31′, 32′ e 34′, dopo essere stata sotto anche di 20 punti, è stato più per demeriti casalinghi piuttosto che per meriti ospiti. In avvio, Corno ha approcciato la contesa nel miglior modo possibile: le triple di Vidani l’hanno spedita sul 12-3 al 3′, poi quelle di Tonetti e Piani sul 24-12 al 9′. Rovereto ha cercato di spazzare sotto il tappeto le difficoltà tecnico-tattiche con la capolista sparando più tiri della Calligaris (24-18 al 12′), ma il gioco corale dei friulani e la difesa match up ordinata da coach Zuppi hanno fatto il vuoto nella seconda frazione. Con un break di 14-0, allungatosi a 18-4, i padroni di casa si sono arrampicati, appunto, a +20 sul 40-20 al 18′ e 42-22 al 19′. E’ stato un segnale da grande squadra. Nella ripresa, però, il quarto fallo fischiato a Nanut al 22′ da una coppia arbitrale all’altezza ha fatto perdere un po’ di concentrazione alla Calligaris. Rovereto ha sfruttato l’occasione mettendo qualche granello nell’ingranaggio della prima della classe recuperando parte del divario (55-45 al 29′), però nemmeno il quarto fallo sanzionato a Pigato al 31′ ha colpito la solidità mentale della Calligaris (81 a 65 la valutazione di squadre al 40′) che ancora una volta ha avuto un saldo attivo tra recuperate e perse: 23 a 19. Zuppi, nelle battute finali, s’è affidato a Ferrari, Miniussi e Pigato per difendere il fortino (69-51 al 37′) e festeggiare l’ennesima affermazione con il dg della Banca Manzano, Zanutto, in mezzo al campo.

Ufficio Stampa

%d