E’ la vittoria dell’orgoglio e del cuore, ma soprattutto è il successo con cui la Calligaris scaccia le nubi che si erano addensate sopra di sè. A Corno, nella terza di ritorno di C Gold, i friulani battono 62-53 la terza forza della classe, Caorle, e bissano l’affermazione conseguita un girone fa. Ergo, Accardo e compagni si rilanciano in ottica play-off. La Calligaris estrae dal cilindro una straordinaria prova difensiva che costringe gli avversari al 36% al poligono e maschera i propri limiti offensivi. Poi, c’è la firma di Munini che mentalmente cancella il suo 0/5 al tiro nel primo quarto producendo un discreto 6/10 nel resto della sfida. Poi, è importante il lavoro oscuro di Principe sotto le plance contro il 2,16 Cresnar dal secondo quarto in avanti. Così come l’energia di Braidot che chiude con 17 di plus/minus. La contesa si decide nell’ultimo periodo, ma lo slancio arriva con la tripla segnata da metà campo di capitan Diviach a fine terzo quarto. La Calligaris festeggia l’elezione del suo presidente Basso nel consiglio della Fip udinese.
CALLIGARIS 62
CAORLE 53
12-16, 32-30, 45-42
CALLIGARIS CSB CORNO DI ROSAZZO
Graziani 10, Principe 8, Braidot 13, Munini 18, Cecotti, Diviach 3, Bacchin 8, Accardo, Franco 2; non entrato: Poboni. Coach Rovere.
GRUPPO SME BVO CAORLE
Rubin 7, Zorzi, Dalovic 3, Markovic 18, Fantinato 9, Corbetta, Cresnar 16, Moruzzi; non entrati: Follin, Pauletto e Trevisan. Coach Ferraboschi.
Arbitri Roiaz di Muggia e Occhiuzzi di Trieste.
Note Tiri liberi: Calligaris 12/18, Caorle 7/13. Rimbalzi: Calligaris 36 (Principe 12), Caorle 36 (Markovic 11). 5 falli: Fantinato e Dalovic; tecnico a Cresnar.
Ufficio Stampa
