Così il vice allenatore Alberto Bolla commenta la sconfitta della Calligaris Corno di Rosazzo per 86-85 dopo un supplementare a Milano nella quattordicesima e penultima d’andata di Divisione nazionale B.
«Siamo ancora malati – dice Bolla esordendo con una metafora -, ci sta colpendo una brutta influenza e in questi casi si sa che la medicina ha bisogno di tempo per fare effetto. A Milano, abbiamo espresso un buon basket specie nel secondo quarto. Tuttavia, in questo momento, non siamo in grado di contenere il cambio di ritmo degli avversari nella ripresa. Abbiamo concesso troppi secondi tiri che sono nati da 17 rimbalzi offensivi catturati dai milanesi di cui 13 nel secondo tempo. In una gara risoltasi in volata e dopo un supplementare, i 18 tiri eseguiti in più nel complesso dal campo da Milano hanno pesato. Abbiamo ricevuto critiche e ancor di più ne riceveremo ora. Le accettiamo con umiltà, saranno uno sprone per migliorare. I giocatori sono uniti e lo hanno ampiamente dimostrato anche in passato. Il gruppo è a disposizione per dare il massimo e in sintonia con la società che ringraziamo perché è sempre vicina a noi, soprattutto adesso nel momento del bisogno».
Ufficio Stampa